IL PRESIDENTE
AVV. RENZO MENONI
Parma, 22 febbraio 2010
A tutti i Presidenti delle Camere Civili
aderenti all’U.N.C.C. A mezzo e-mail
Loro indirizzi
LETTERA CIRCOLARE N.9/2010 AI PRESIDENTI
PROCLAMAZIONE GIORNATA DI ASTENSIONE DALLE UDIENZE E MANIFESTAZIONE A ROMA PER LA MANCATA CALENDARIZZAZIONE IN AULA DELLA LEGGE DI RIFORMA DELL’ORDINAMENTO PROFESSIONALE
Caro Presidente,
nella riunione della Commissione per la riforma dell’ordinamento professionale, che si è tenuta lo scorso sabato 20 febbraio a Roma, presso il CNF (Commissione di cui fanno parte, oltre a tre membri del CNF, il Presidente dell’OUA, i Presidenti delle Unioni Regionali dei Consigli dell’Ordine, ed i Presidenti delle Associazioni Forensi maggiormente rappresentative) preso atto che, malgrado le reiterate promesse, il Senato non ha ancora messo all’ordine del giorno la discussione sulla legge di riforma dell’ordinamento forense (già, come sai, approvata dalla Commissione Giustizia) si è ritenuta la necessità di dare un forte segnale alla politica (tenendo conto anche dell’imminenza delle elezioni regionali), proclamando una giornata di astensione dalle udienze e dall’attività giudiziaria ed indicendo, nella stessa giornata, una manifestazione nazionale a Roma, per il giorno 10 marzo p.v..
Ti allego copia della delibera assunta dalla nostra Giunta Esecutiva (analoga delibera dovrebbe essere stata contestualmente assunta da OUA, Camere Penali, e le altre Associazioni Forensi maggiormente rappresentative).
La nostra speranza è che, a fronte di questa forte posizione assunta, la legge venga calendarizzata al Senato, come promessoci.
E’ però necessario prepararci e, quindi, Ti prego voler dare la massima diffusione della notizia a tutti gli associati alla Tua Camera Civile ed ai colleghi del Tuo Foro, inviando anche il comunicato alla stampa locale.
Non appena possibile Ti farò avere il testo del comunicato e altresì del manifesto che andrebbe affisso nel Tuo Tribunale e in tutti gli Uffici Giudiziari.
E’ nostro compito sensibilizzare l’Avvocatura su queste problematiche che sono essenziali per la nostra professione. Troppi colleghi sono ancora disinformati e distratti, con i risultati che tutti vediamo.
Un cordiale saluto
Renzo Menoni
/cc