L'Unione Nazionale Camere Civili sentitta in Commissione Giustizia alla Camera sulla Legge Professionale

Una audizione proficua quella tenutasi ieri 16 febbraio 2011 alla Camera dei Deputati.
Per l'Unione Nazionale Camere Civili ha partecipato il Presidente, Renzo Menoni, che ha avuto modo di esporre la posizione dell'UNCC sulla riforma della legge professionale in itinere e di fornire ai membri della Commissione Giustizia tutti i chiarimenti richiesti. 
L'UNCC ha ribadito l'assoluta urgenza della riforma per la categoria evidenziando tuttavia alcuni punti fondamentali sui quali ha auspicato modifiche e ripensamenti rispetto al testo licenziato dal Senato.
E' l'accesso alla professione, infatti, la parte più delicata cui occorre mettere mano. E quindi: prevedere un corso di laurea dedicato specificamente a chi intende dedicarsi alle professioni forensi (avvocato, magistrato, notaio) ed a numero chiuso; inserire l'obbligo di frequentazione delle Scuole Forensi prima dell'esame di stato con relativa verifica finale; reintrodurre la preselezione informatica in sede di esame per favorire una prima scrematura e consentire un esame più approfondito degli elaborati degli 'aspiranti  avvocati'.
Oltre a questo, l'Unione delle Camere Civili ha insistito affinchè venga prevista la riserva per gli avvocati nella consulenza stragiudiziale e nelle procedure di arbitrato irrituale e non solo rituale.
All'audizione, oltre alle Camere Civili, hanno partecipato il CNF, L'Unione delle Camere Penali e l'Aiga.

lettera Commiss. Giust. 15.2.11.doc